Cancro dell'esofago

Il cancro esofageo si forma all'interno dell'esofago, un tubo cavo e muscolare che trasporta cibo e bevande dalla bocca allo stomaco.

Il cancro può svilupparsi quando le cellule del rivestimento dell'esofago iniziano a crescere e a dividersi in modo anomalo. I tumori in genere iniziano nello strato più interno dell'esofago, la mucosa. Possono eventualmente diffondersi ai linfonodi e ad altri organi.

Il cancro esofageo è considerato raro, rispetto ad altri tumori come mammella, polmone o prostata. Nonostante ciò, il numero di persone con uno dei principali tipi di cancro esofageo, chiamato adenocarcinoma, è aumentato drammaticamente negli ultimi decenni.

Il trattamento dipende dallo stadio del cancro. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico, una chemioterapia, una radioterapia o una combinazione di questi. La terapia endoscopica è oggi disponibile per le condizioni precancerose e il cancro in stadio molto precoce. Le opzioni di trattamento varieranno in base a quanto è localizzata o avanzata la malattia.

Per i pazienti che non hanno sviluppato il cancro ma hanno un rischio aumentato di cancro all'esofago a causa di una condizione chiamata esofago di Barrett, offriamo un programma di screening e controllo nel tempo grazie alla collaborazione con endoscopisti e anatomopatologi esperti. Se indicato si può anche eseguire un intervento chirurgico per eliminare la malattia da reflusso gastro-esofageo, un fattore di rischio per lo sviluppo del Barrett.


SINTOMI DEL CANCRO DELL'ESOFAGO

In molti casi, il cancro dell'esofago viene diagnosticato dopo che una persona inizia a notare i sintomi. Tuttavia, il cancro allo stadio iniziale spesso non da segnali di allarme. Alcuni dei sintomi più comuni del cancro esofageo includono:

Molti di questi sono associati anche ad altre condizioni mediche, quindi avere uno di questi sintomi non significa necessariamente avere un cancro esofageo. Se si verifica uno di questi sintomi, bisogna rivolgersi al medico. La terapia può essere più efficace quando il cancro esofageo viene rilevato precocemente.


TIPI DI CANCRO DELL'ESOFAGO

La maggior parte dei tumori esofagei può essere classificata in due tipi: adenocarcinoma e carcinoma a cellule squamose. Esistono altri tipi di cancro esofageo, molto rari: il cancro a piccole cellule, il leiomiosarcoma, il melanoma, il GIST. Questi diversi tipi di cancro si sviluppano in modi unici e richiedono approcci personalizzati al singolo paziente.

Adenocarcinoma

L'adenocarcinoma è la forma più comune di cancro esofageo nei paesi occidentali, costituendo più della metà di tutti i nuovi casi. Inizia nelle cellule ghiandolari, che normalmente non sono presenti nel rivestimento dell'esofago. Queste cellule possono comparire a causa di una condizione chiamata Esofago di Barrett, che aumenta le possibilità di una persona di sviluppare il cancro esofageo. L'adenocarcinoma si verifica principalmente all'estremità inferiore dell'esofago e nella parte superiore dello stomaco.

L'adenocarcinoma dell'esofago si verifica più spesso negli uomini di mezza età, in sovrappeso. Dagli anni '70, l'incidenza di questa malattia è cresciuta rapidamente. Studi recenti hanno dimostrato che il trattamento del reflusso acido riduce il rischio di cancro esofageo.

Carcinoma Squamocellulare o Spinocellulare

La seconda forma più comune di cancro esofageo è il carcinoma a cellule squamose. Inizia quando le cellule squamose (cellule sottili e piatte che rivestono l'interno dell'esofago) iniziano a crescere in modo incontrollabile. Il carcinoma a cellule squamose dell'esofago è fortemente legato al fumo e al consumo eccessivo di alcol.


PREVENZIONE E FATTORI DI RISCHIO

Molti fattori fisici, di stile di vita e ambientali possono aumentare la probabilità che alcune persone sviluppino il cancro esofageo rispetto ad altre. Anche se non esiste un modo sicuro per prevenire il cancro esofageo, ci sono cose si può fare per ridurre il rischio:

I seguenti sono i fattori di rischio più comuni per il cancro esofageo:

Una varietà di altre malattie e condizioni mediche è stata associata a un aumentato rischio di cancro esofageo. Queste includono:


DIAGNOSI E STADIAZIONE DEL CANCRO ESOFAGEO

L'esame principale per fare diagnosi di cancro dell'esofago è l'esofagogastroduodenoscopia (EGDS) che oltre a consentire di vedere la malattia, consente di prelevare un campione di tessuto per le indagini istologiche necessarie a confermare il cancro e analizzarne le caratteristiche. Oltre a fare test standard, facciamo ricerche per migliorare ulteriormente la diagnosi del cancro esofageo. I nostri ricercatori stanno lavorando per trovare mutazioni e marcatori nei tumori che potrebbero essere utilizzati per capire quanto siano aggressivi alcuni tipi di cancro e aiutare a decidere quando è necessaria la chemioterapia.

Se un campione di tessuto del tumore mostra che hai un cancro esofageo, il passo successivo è scoprire se il cancro si è diffuso e, in tal caso, fino a che punto. Questo processo, chiamato stadiazione, è importante per decidere quale trattamento sarà il migliore per te.

La stadiazione del tumore richiede uno o più test, tra cui:

Lo stadio indica quanto è cresciuto il tumore e quanto si è diffuso nel corpo ed è una informazione fondamentale per scegliere la migliore strategia di trattamento.


TRATTAMENTO DEL CANCRO ESOFAGEO

La chirurgia è una parte importante del trattamento per molte persone con cancro esofageo e i nostri chirurghi eseguono di routine interventi per il cancro esofageo da oltre trent'anni. Studi scientifici hanno dimostrato che i centri oncologici che eseguono più interventi chirurgici hanno risultati migliori.

Lavoriamo in un contesto multidisciplinare, e quindi l'intervento chirurgico viene considerato sempre parte di un piano di trattamento studiato per lo specifico paziente. La chirurgia dipende da diversi fattori importanti, tra cui:

Per la maggior parte dei pazienti, la chirurgia non è il primo trattamento, poiché il cancro esofageo di solito viene diagnosticato in una fase che richiede una terapia prima della chirurgia per ridurne le dimensioni (terapia neoadiuvante o perioperatoria).

Esofagectomia

Nella esofagectomia, l'obiettivo è rimuovere tutto il tumore, con adeguati margini di sicurezza, per impedirne il ritorno o la diffusione.

Il chirurgo rimuove il tumore, gran parte dell'esofago, il tessuto attorno al tumore e i linfonodi in cui le cellule tumorali potrebbero essersi diffuse. Lo stomaco viene quindi attaccato alla parte rimanente dell'esofago sano. Quando lo stomaco non è disponibile o se deve essere rimosso perché coinvolto dalla malattia, è possibile utilizzare porzioni dell'intestino crasso o tenue.

Per un'esofagectomia, utilizziamo sia la chirurgia a cielo aperto sia la tecnica mininvasiva, a seconda del caso. La chirurgia mininvasiva utilizza piccoli buchi sull'addome e sul torace e i suoi vantaggi includono:

Tuttavia, questo approccio non è utilizzabile per tutti i pazienti.

Terapia delle forme iniziali e precancerose

Le lesioni precancerose o i tumori in stadio molto precoce possono essere trattati con una tecnica chiamata resezione endoscopica della mucosa (EMR). Usando un endoscopio (simile ad una gastroscopia) il medico rimuove il tessuto precanceroso o il tumore dal rivestimento interno dell'esofago senza rimuovere l'esofago stesso.

Chemioterapia

La chemioterapia consiste di solito in una combinazione di farmaci, somministrati per via endovenosa. La chemioterapia è una parte importante del trattamento del cancro esofageo, per ridurre le dimensioni del tumore e prevenire la diffusione della malattia. La chemioterapia è utilizzata sia nell'adenocarcinoma che nel carcinoma a cellule squamose. I farmaci prescritti dipendono dal tipo di cancro, da alcune sue caratteristiche e dalle condizioni generali del paziente.

La chemioterapia prima dell'intervento chirurgico migliora il trattamento del cancro esofageo in diversi modi:

La chemioterapia può venire somministrata assieme alla radioterapia (durante o subito dopo la chemioterapia) prima dell'intervento chirurgico.

Radioterapia

La radioterapia per il cancro esofageo consiste nell'uso di fasci ad alta energia per ridurre o eliminare i tumori. Di solito non si usa la radioterapia da sola per trattare il cancro esofageo, ma può essere importante in combinazione con la chemioterapia e la chirurgia.

In alcuni casi, la chemioradioterapia è la terapia primaria e la chirurgia viene utilizzata solo se il tumore non ha una risposta completa dopo il trattamento. In altri casi, la chemioradioterapia rimpicciolisce il tumore prima dell'intervento chirurgico.

La radioterapia può essere utilizzata anche per alleviare il dolore. Ad esempio, può ridurre un tumore in modo da poter deglutire meglio o può essere utilizzata se ci sono metastasi che provocano dolore (ad esempio alle ossa).

Trattamenti sperimentali

Uno dei nostri obiettivi, in collaborazione con i Colleghi Oncologi e Radioterapisti dell'Istituto Oncologico Veneto è sviluppare trattamenti migliori per le persone con cancro esofageo che non rispondono ai trattamenti standard. Conduciamo studi clinici per migliorare i trattamenti attuali e migliorare la qualità della vita dei pazienti. I pazienti idonei possono ricevere trattamenti sperimentali prima che siano disponibili nella normale pratica clinica.